Come l'informazione
è diventata la parte principale della nuova architettura, che oggi
sembra essere alla base dei valori architettonici.
La comunicazione
è ridiventata informazione, come l'architettura industriale soddisfaceva
dei bisogni materiali ugualmente questa nuova architettura assolve ad altre
necessità. All' oggettività del bisogno si sostituisce la
soggettività del desiderio. Oggi la struttura e la funzione hanno
un valore percentuale inferiore rispetto a valori aggiunti della comunicazione.
Durante il Modernismo la politica da seguire era quella del minimo del
materiale da impiegare e del massimo della razzionalizzazione da utilizzare.
L'architettura diviene l'arte del possibile. La progettazione si basava
su un sistema induttivo, partendo dai bisogni veri e propri li individuava
e poi cercava una soluzione. Il mondo contemporaneo si muove al contrario,
si parte dalla deduzione di un pensiero, cercando di capire quale verifica
che supera l'elemento progettato. Quale sarà l' impatto che il mio
progetto avrà con il mondo. Il progetto diviene un lancio deduttivo
sintetico e continuamente verificato, un raggionamento deduttivo. Da elementi
scarnificati di significato, abbiamo un ritorno narrativo, entrando nell'edificio
non restano solo un elemento decorativo.
La funzione:
In precedenza c'era l'orologio, proprio del mondo meccanico- industriale.
La giornata era suddivisa in in ore e si compivano azioni come in una catena
di montaggio. Oggi l'orologio non è più localizzato è
in realtà ovunque. Questo ha esercitato tendenze fortissime nell'interno
della città che adesso invece diviene Antizooning.
Trasparenza:
Prima era l'elemento catalizzatore, adesso invece questo compito è
stato assunto dall' Interattività.
L'informazione
gioca come comunicazione ad un primo livello e come produzione ad un secondo
livello.
Ci sono
diversi modi per creare modelli, tra cui quelli reali guidati dal computer.
La costruzione diviene frutto di un artiggianato informatizzato.
Per una
serie di fenomeni quello che una volta era assolto dal tamponamento libero
oggi sembra retrocedere in una membratura esterna.
Come fa
l'Architettura a rispondere a questa volontà di cambiamento? Come
può trasformare una crisi in una opportunità?
Attraverso
una mappatura delle informazioni a livello dinamico, e successivi processi
di verifica (vedere la lezione sul GIS).
Attraverso un modello architettonico intelligente che conduce l'interattività
all'interno dell'architettura. In questo modo l'architettura e lo strumento
addetto alla sua progettazione hanno un rapporto Biunivoco. La nuova fase
che l'architettura vivrà, la vedra piena di nuovi paradgmi informatici,
in questo modo il mezzo e la configurazione dello spazio vanno di pari
passo. La possibilità di uscire dalla macchina per riuscire ad reinterfacciare
con la realtà, è costato molti studi e risorse, che noi possiamo
definire come Sensori.
Possiamo
vedere di seguito tre livelli diversi di Interattività:
Fisica- Toyo
Ito, Torre dei Venti
Al variare
della situazione esterna cambiano la luce, i colori e i suoni.
Meccanica- Calatrava
Ha lavorato
fin dalla sua tesi di dottorato al tematica del movimento in architettura,
attraverso un movimento meccanico. La foresta si muove all' ingresso dei
visitatori.
Marcos Novack
Tutta l'istallazione
si basa sul concetto di spazio invisibile, che si può descrivere
ma non vedere. Ogni dato viene trasformato a livello del suono, e gli oggetti
vengono trasformati in oggetti 3D. Lo spazio reagisce al movimento producendo
dei suoni.